Spesso tergiverso sulla cosa ma… io sono intollerante al glutine, sapevatelo!
E che lo sappia anch’io!
Inutile mangiare il cannolo senza la”scoccia”, spremere il babà o sfogliare la sfogliatella per recuperare la crema. Non si fa! La sacralità del dolce va preservata. Sempre! Piuttosto, mi do alla pasticceria senza glutine e trovo qualcosa che allieti il mio palato, soddisfacendolo della sua esigenza di dolce.
Allora stamane mi sono alzata di buona lena e complice il numero 1 sul calendario nel mese di ottobre, protagonista la pioggia e co-protagonisti grigio e freddo, ho pensato che non ci fosse momento migliore di questo per rivisitare una ricetta di Agrodolce a base di carote, cannella e arancia. Vi dico solo che a un certo punto, ascoltando Frank Sinatra, è partita una canzone di Natale e io non me la sono sentita di toglierla…
Ma veniamo a noi! La ricetta è semplicissima e, oltre a essere senza glutine perché l’ho realizzata con il mix di farine glutenfree della Shar, è anche vegana, perché non contiene uova, burro e neppure latte… Non ci crederete, ma è una bomba!
Per un plumcake standard:
(per circa 8 persone)
200 g di carote grattugiate
200 g di farina (di riso, senza glutine, d’avena.. quella che preferite!)
80 g di mandorle
1 arancia (succo e scorza)
150 g di zucchero muscovado
mezza bustina di lievito in polvere
50 ml di olio vegetale (non di oliva perché troppo intenso)
100 ml di latte di soia (o mandorle o riso, quello che preferite)
cannella in polvere (o zenzero)
Preparazione
- In una bowl metti le carote, la scorza di arancia, la cannella e le mandorle spezzettate grossolanamente (che io preferisco sempre a quelle a lamelle!). In un’altra invece versa la farina, lo zucchero, l’olio e mescola con una forchetta per amalgamare gli ingredienti (tranquilla, risulterà sabbioso, tutto normale!)
- Adesso unisci l’impasto delle carote, il latte di soia, il succo d’arancia e il lievito e continua a mescolare finché il composto non sarà uniforme (e sì sarà liquidino, anche questo normale!)
- Rivesti una teglia da plumcake con carta forno e inforna per 50 min a 180 °C
Non spolverizzare con zucchero a velo perché essendo una torta molto umida anche nelle ore a seguire, rischia di bagnare lo zucchero. Voi semplicemente tagliatela a cubottini e servitela quando vi verrà a trovare un amico inatteso o portatela alle vostre vicine di casa che magari hanno una caffetteria, come nel mio caso.
La soddisfazione, sul loro volto, varrà più di qualunque altra cosa!
ps: e se riuscite a trattenere per voi qualche quadratino per la colazione… vedrete che goduria!